Abstract: La giornata di Luigi XIV, nella sua regolarità, è stata descritta numerose volte - avverte l'autrice nella Premessa - da Primi Visconti, da Dangeau, da Sourches, da Spanheim, da Saint-Simon. Tuttavia, questi testimoni si rivolgevano ai contemporanei e omettevano quindi di parlare di ciò che era noto a tutti ma che noi ignoriamo. Inoltre l'iconografia, i quadri e i ritratti, con la scusa di celebrare un avvenimento speciale spesso finivano col non rappresentare la semplice quotidianità del sovrano. Insomma, ciò che manca sono spesso i dettagli, troppo ovvi per essere riportati. Ma sono appunto questi dettagli - il significato perduto di un gesto, l'uso di un oggetto dimenticato, la sensazione diversa del tempo e dello spazio, un modo di rivolgersi all'aiutante o al subordinato, la smorfia o il profilo di famiglia di un viso, un'ambizione oggi inspiegabile, un onore o uno sgarbo, le modalità di un'attesa, il fantasma del passato in un'esistenza, presenze e assenze avvertite - a dare la continuità vissuta, la vivacità del quotidiano. L'autrice li rintraccia, tramite ciò che ha definito una caccia e un gioco, e li usa come il filo per ricucire in un'unica trama di momento in momento le scene e i dialoghi desunti da tutte le cronache, le più note e le più segrete.
Titolo e contributi: La giornata di Luigi 14. : 16 novembre 1700 / Béatrix Saule ; traduzione di Maria Delogu ; con una nota di Daria Galateria.
Pubblicazione: Palermo : Sellerio, [2006]
Descrizione fisica: 163 p. ; 17 cm.
Serie: La memoria ; 682
ISBN: 88-389-2115-6
Data:2006
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
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