Il male del novecento
Libri Moderni

Franco, Vittoria <1949->

Il male del novecento

Abstract: Che cosa distingue il male ordinario dal male radicale emerso nel Novecento con la Shoah, con il dominio totale sui corpi e sulle menti degli internati? Dopo Auschwitz occorreva cercare definizioni diverse, inventare nuove parole, perché era entrato nel mondo un male assoluto, non definibile in relazione ad alcun bene, svincolato da ogni limite di ciò che è possibile. Nei lager si è consumata la distruzione dell’etica e decretata la «superfluità» degli umani. Autori come Hannah Arendt, Ágnes Heller, Emmanuel Lévinas, Vladimir Jankélévitch, Luigi Pareyson, Zygmunt Bauman e Primo Levi hanno intuito che in quei luoghi abissali si mirava ad annientare l’umanità dell’uomo; hanno quindi cercato di costruire antidoti, un diverso ethos democratico condiviso, basato sul rispetto della dignità della persona, della quale le vittime del nazismo sono state spogliate.


Titolo e contributi: Il male del novecento : itinerari filosofici / Vittoria Franco

Pubblicazione: Castelvecchi, 2024

Descrizione fisica: 217 p. ; 21 cm

EAN: 9788868260835

Data:2024

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Serie: Frangenti

Nomi: (Editore) (Autore)

Soggetti:

Classi: 179.7 Etica. Rispetto e disprezzo della vita umana [22]

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 2024
  • Target: adulti, generale
Testi (105)
  • Genere: saggi

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